Tutti i lavori sono usuranti!
Quando pensiamo a lavori usuranti siamo erroneamente portati a credere che in questa categoria rientrino soltanto quelle occupazioni che richiedono grossi carichi di lavoro fisico, come il sollevamento di oggetti pesanti e non ergonomici o la ripetizione degli stessi movimenti per lunghi periodi di tempo durante la giornata.
Quando pensiamo a lavori di ufficio, invece, siamo soliti focalizzare soltanto eventuali fattori di stress o stanchezza mentale, ma, almeno in prima istanza, non prendiamo in considerazione le problematiche fisiche legate a questi tipi di occupazione. In realtà anche lo stare seduti per lunghi intervalli di tempo durante la giornata costituisce un’azione deleteria per il benessere fisico. Chi svolge lavori di questo tipo conosce bene l’importanza di utilizzare una sedia da ufficio ergonomica. Questa è sicuramente il primo passo, imprescindibile, per salvaguardare la nostra colonna vertebrale, ma oltre a ciò è possibile mettere in atto alcune semplici azioni, per aiutare il nostro corpo a scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata. La più importante è mantenere una postura corretta.
L’importanza di mantenere una posizione corretta, alcuni brevi consigli
Quante volte ce lo siamo sentiti ripetere: “stai dritto!”, “non dovresti stare così curvo”. Ma in cosa consiste esattamente una postura corretta e cosa posso fare per ottenerla? Fin da bambini passiamo molto tempo seduti (a scuola, ma anche a casa davanti alla TV o ai videogiochi), a mano a mano che raggiungiamo l’età adulta è molto probabile che dovremmo farlo anche a lavoro.
Il primo consiglio ovviamente è quello di fare con costanza attività fisica. Anche in questo caso non è semplice come potrebbe sembrare: esistono alcune attività come la camminata, il nuoto e lo yoga che sono in linea di massima quasi sempre consigliabili a chi soffre di mal di schiena, perché aiutano a sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata; altre attività, tuttavia, potrebbero non essere di aiuto per problemi specifici, anzi in qualche caso potrebbero andare ad aggravare una situazione infiammatoria. Per questo è bene informarsi, magari con anche l’aiuto di un professionista, per fare la scelta migliore.
Un allenamento specifico caldamente consigliato, riguarda invece i muscoli dell’addome. I tanto agognati addominali scolpiti, non sono un semplice vezzo estetico, ma una delle chiavi fondamentali per il benessere della nostra schiena. Essi svolgono infatti un ruolo centrale nel mantenimento dell’equilibrio, sia in posizione eretta che da seduti, e permettono il corretto allineamento del tratto lombare.
Al termine della nostra giornata è importante concedere qualche minuto a degli esercizi di stretching. Si possono trovare facilmente molte guide su Internet. Svolto per pochi minuti al giorno lo stretching muscolare consente di allentare le tensioni e le contrazioni che portano il nostro corpo ad assumere posizioni scorrette.
Infine anche la respirazione costituisce un fattore fondamentale: la respirazione profonda, quella che attiva in modo più decisivo il muscolo del diaframma, contribuisce in modo determinante all’assunzione di una postura corretta. È la cosiddetta respirazione di pancia, e ci permette di distendere in maniera ottimale i muscoli della fascia addominale, allentando anche in questo caso tensioni dannose.
La nostra postura non è un fattore marginale nella vita, perché dal benessere della colonna vertebrale seguono benefici per il resto del nostro corpo, che vanno dalla respirazione alla digestione. Assumere una postura corretta farà risparmiare fatica al nostro organismo, incrementando le nostre energie quotidiane, con risultati evidenti anche sul nostro umore. Un piccolo sforzo dunque, per il nostro benessere psicofisico!